Il perché della nostra presenza a Novara

L’Opera Don Guanella a Novara accoglie ragazzi in difficoltà, in modo particolare i minori stranieri non accompagnati, per offrire loro un ambiente sereno e familiare.

Breve storia

Nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, viene avviato l’Istituto “Beato Pacifico” a Cerano per bambini orfani di guerra. Negli anni Sessanta dello scorso secolo è attivata l’accoglienza ai minori in semi-residenzialità con la scuola elementare parificata. Nel 1991, venuta meno l’esigenza del servizio erogato, nasce una comunità terapeutica che cesserà l’attività nel 2007. Nel 1997 si dà l’avvio a due comunità per minori stranieri non accompagnati. Ritenendo la sede di Cerano non adatto a soddisfare le caratteristiche tipiche di uno stile famigliare, in collaborazione con l’ATC (Azienda Territoriale Case), il 17 dicembre 2011 viene inaugurata la nuova sede della Comunità “Samuel” a Novara, all’interno della Cascina Rasario.

Servizi presenti

La comunità offre tre servizi: la Comunità Educativa Residenziale “Samuel”, il Gruppo Appartamento “La Cascina” e il Progetto Autonomia “La Casa”.

La Comunità Educativa Residenziale “Samuel” accoglie 8 minori di sesso maschile, con altri 2 posti per casi di emergenza.

Il servizio si caratterizza per una forte attenzione all’età adolescenziale, in risposta a bisogni di aiuto alla crescita e alla definizione di una propria identità e parallelamente, si favoriscono percorsi orientati all’autonomia, che permettono di affacciarsi all’età adulta.

Il Gruppo Appartamento “La Cascina” accoglie 5 ragazzi fra i 16 e i 18 anni orientati ad esperienze di maggiore autonomia. I ragazzi, provenienti in genere da permanenza in comunità residenziale, sono maggiormente accompagnati ad un reinserimento sul territorio e per loro si attuano progetti alternativi di avviamento al lavoro e di emancipazione socioeconomica ed abitativa.
Il Progetto Autonomia “La Casa” è destinato ad accogliere e accompagnare tre maggiorenni in totale autonomia abitativa, economica e socio relazionale.

Il punto di forza della nostra strategia educativa è il lavoro in equipe. L’equipe educativa è composta da un direttore, un coordinatore, 4 educatori, 1 psicologo, 2 personale ausiliario di servizio / cucina.

Sogni per il futuro

Nel futuro puntiamo di promuovere i progetti di “Social Housing Comunitario”, “Social Housing per Gestanti e Mamme con Bambini” e l’ “Unità Abitativa per Persone Disabili”.
Il progetto “Social Housing Comunitario” si rivolge a persone in situazione di emergenza abitativa per le quali è prevedibile un’autonomia nel breve e medio periodo, per tamponare il momento difficile, attivando soluzioni alternative a supporto da parte dei Servizi sociali territoriali.
Il progetto di servizio “Social Housing per Gestanti e Mamme con Bambini” si rivolge a donne gestanti o con bambini in situazione di emergenza sociale come vittime di maltrattamento o prive di sostegno familiare, per fornire loro un accompagnamento affettivo ed educativo, per una riappropriazione del loro valore di donna e persona, anche attraverso la condivisione della propria esperienza e della sofferenza.
Il progetto “Unità Abitative per Persone Disabili” punta invece a rispondere ai bisogni di autonomia sociale nel settore della disabilità, strettamente collegate con azioni di supporto e di assistenza alla vita quotidiana delle persone disabili adulte con diverse tipologie di problematiche.